#martedìgrasso! [JANE EYRE]
14:03
Oggi condividerò con voi il capolavoro di Charlotte Brontë, l’amatissimo romanzo Jane Eyre.Per alcuni questo è il romanzo della vita! E’ di sicuro un capolavoro che non può mancare nella libreria (di legno o digitale!) di ciascun lettore che si rispetti.
“E il signor Rochester era sempre brutto ai miei occhi? No; la gratitudine, e molti sentimenti analoghi, tutti piacevoli e caldi,facevano del suo viso l’oggetto che più amavo vedere; la sua presenza, in una stanza, illuminava più del fuoco più ardente”


Charlotte Brontë, nota sotto il pseudonimo letterario di Currer Bell, era la primogenita di tre sorelle che tutte si diedero alla letteratura e che tutte erano pur troppo tisiche. Il padre era un ministro anglicano. Carlotta, nata nel 1816 a Thornton (contea di York) ebbe una gioventù misera ed infelice, tentò di aprire una scuola con pensione, ma senza successo, pubblicò nel 1846 con le sorelle un volume di versi che passò inosservato. Ma l’anno dopo, 1847, uscì Jane Eyre o Memorie di una istitutrice, ed ebbe subito un successo colossale. Questo è rimasto il suo capolavoro; ma ebbero pure grande fortuna Shirley (1849), Violetta (52), il Professore (55); tutti apprezzati per il vigor dello stile, l’arditezza e l’elevatezza del- 7 le idee, e la penetrante analisi del cuore femminile. Nel 1854 sposò il pastore Nicholls, e nel 1855, quando pareva felice, morì del mal di petto che la travagliava fin dall’infanzia.
*fonte: LiberLiber
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